18.11.09

Foglie




Ero centrifuga un tempo, ora centripeta sono. Accolgo e trasformo dentro.

Quando accadranno le due cose assieme non si sa, "non si fa, succederà, scatterà".

Ma sono sicura, come dici tu, che prima o poi da quelle foglie, centrifugate o centripetate che siano, ne verrà fuori un ottimo pesto.



11 commenti:

papavero di campo ha detto...

Impalcatura
confini disegnati
di foglie in aria.

(haiku del 26 maggio 2001)


foglie su foglie
come una tessitura
di mani e piedi

(haiku di adesso)

Francesca ha detto...

l'haiku di adesso lo tengo stretto a me, che mi scalda le mani e i piedi.
un bacio

Anonimo ha detto...

La foto è bellissima. Le foglie sembrano immerse nel ghiaccio e anche sul punto di spiccare il volo per un soffio di vento.

Posso essere un pinolo?

E' vero, l'haiku di adesso è davvero emozionante.

nina ha detto...

certo, puoi essere tutti i pinoli che vuoi.
D'altronde, hai visto?, le foglioline sono appoggiate su un quasi-specchio

Fastidiosa ha detto...

Il ghiaccio per assurdo in questa foto sembra conservare la freschezza e la vita di queste verdi foglie...
L'inverno fa meno paura.
L.

nina ha detto...

Lidia,
e come disse qualcuno, "ci butteremo in questo autunno/inverno come sotto un'onda del mare: trattenere il respiro, una bella bracciata, e ne saremo fuori in men che non si dica"..

Edda ha detto...

Mi lasci sempre con un dolce sorriso...Il pesto sarà una meraviglia non ne dubito ;-)
Un abbraccio

nina ha detto...

dada,
da una cuoca sopraffina come te è complimento azzeccato! :)
un bacio

il ramaiolo ha detto...

Che meraviglia, in un mare infinito di pagine e parole che mi lasciano indifferente, nelle tue pagine mi perdo sempre... quando incontro il tuo mondo sono felice! Mi punge qualcosa dentro.... sarà la scatola di fiammiferi....????
Ciao!

simonapinto ha detto...

foglia fra le foglie, dentro al mulinello di vento della nina, mi attorciglio e danzo, e saltello e mi ribalto e mi ri-poso adagio sulla lastra di pioggia ghiacciata- poi come fosse lago d'olio pronto per il pesto, me ne intrido: e nell'emulsione non c'è più margine

nina ha detto...

ramaiolina, grazie...sì, probabilmente sono i fiammiferi, o l'ossigeno o la fiamma, che scaturisce sai cosa in noi. un abbraccio e a presto

simona, in effetti NINA potrebbe essere il nome di un vento non trovi? la tramontana, lo zefiro, la nina..
mi piace!
danziamo assieme nel turbinìo di foglie gialle cara.

nina

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