25.4.12

Piovono ombrelli


A Ninopoli si sta a testa in giù, ricordate? 

E alcune cose vanno al rovescio. Per esempio, Nina è pioggia, pura pioggia. E se lei è pioggia, son gli ombrelli a scender giù dal cielo. Loro non piovono però, sono come stormi di uccelli migranti, che le si mostrano all'orizzonte e dicono Non coprirti, diluvia quanto vuoi, Nina! 

E lei pensa che ogni tanto serve vedere armature pesanti, protettive gabbiette, scudi retroattivi che diventano leggeri e volano via, a ricordarti quanto si sta bene scoperti.



*

18.4.12

L'una per due

luna francesca ballarini illustrazioni

francesca ballarini disegni

montale poesia illustrazione ballarini

Per fare una Luna bisogna essere due, si racconta su Ninipedia.

Con un po' di cielo in testa, un po' di stelle in tasca, in mano un lembo di luna, ovunque vadano i due si cercano, senza saperlo. Attraversano strade, mondi, tempi, in luna crescente cominciano ad avvicinarsi, per la luna piena s'incontrano, chiudono il loro cerchio, trovati.

I due "non vogliono la luna", perché loro, la luna, l'hanno fatta assieme. E più di così, dice Nina, non c'è da desiderare.


Dicono che la mia
sia una poesia d’inappartenenza.
ma s’era tua era di qualcuno:
di te che non sei più forma, ma essenza.
dicono che la poesia al suo culmine
magnifica il tutto in fuga,
negano che la testuggine
sia più veloce del fulmine.
Tu sola sapevi che il moto
non è diverso dalla stasi,
che il vuoto è il pieno e il sereno
è la più diffusa delle nubi.
Così meglio intendo il tuo lungo viaggio
imprigionata tra le bende e i gessi.
Eppure non mi dà riposo
sapere che in uno o in due noi siamo una sola cosa.


(E.Montale)








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